UNO SCHIAFFO IN FACCIA

10.03.2024
Sono cresciuta in una famiglia cristiana e si sa la bibbia dice chiaramente che ci saranno stagioni difficili nella nostra vita, ma mai mi ero trovata davanti ad una prova come quella dell’anno scorso. 

Mi ricordo de Dio mi disse chiaramente che sarebbe successo qualcosa nella mia vita, ma allo stesso tempo mi disse di non temere, perchè qualunque cosa sarebbe successa a lui nulla sarebbe stato impossibile.
Era una mattina come tutte le altre, mi svegliai alle 4.15 per andare a prendere l’autobus  e andare a lavoro, quando mentre ero sulle strisce pedonali una macchina mi colpii in pieno facendomi fare un volo di 4 metri e mezzo.
Non ricordo nulla di quella mattina, se non il fatto che l’unica cosa che riuscivo a ripetere in quel momento sussurrando era : “Jesus, help me”, Gesù aiutami, quando all’improvviso vidi due uomini vestiti di bianco con due enormi ali dietro la schiena. Uno mi teneva ferma la testa e l’altro i piedi, non parlavano ma i loro occhi si e dicevano: “ Tranquilla, andrà tutto bene, ci hanno mandato qui apposta”. 
Ripresi conoscenza verso mezzogiorno in ospedale a Feltre e mi ritrovai letteralmente circondata dai medici. Il primo che mi rivolse la parola fu il neurologo che mi disse: “Ok Ester, niente panico devo farti una domanda, se io ti tocco qui cosa senti?”, io risposi : “ La sua mano Dottore, mi sta toccando le gambe”. Lui mi guardó dicendomi che era impossibile perchè avevo due colonne della vertebra fratturate. 
Dopo di lui arrivò il turno dell’ ortopedico che mi disse che mio braccio destro era ormai completamente distrutto, e che l’amputazione non era un’opzione da escludere.
Oggi mi non mi ritrovo solamente ancora in piedi, ma me la sono cavata con una placca al’avabraccio con sette viti, e una protesi nel gomito.
In questi mesi di convalescenza una delle frasi con cui Dio mi ha parlato è stata questa: “ Sei ancora qui perchè sei importante per me”.
Ragazza se sei ancora qui perchè Dio ha un  piano per la tua vita. Forse pensi che la tua vita non abbia alcun valore, ma la realtà è che non è cosi.
Tu sei qui per uno scopo e un piano e la tua responsabilità è scoprire con l’aiuto di Dio qual’è questo piano.

 Io non moriró, anzi vivró e racconteró le opere del Signore. Salmo 118:17.

 Dio ti benedica dolcezza! 

Ester.