MA TU, CHE COSA STAI PROCLAMANDO?
"Poiché dall'abbondanza del cuore la bocca parla". Matteo 12.34
La parola di Dio in moltissimi passaggi è chiara.
Tutto ciò che noi diciamo arriva dal cuore, e tutto quello che si trova nel cuore, parte dalla mente. Negli ultimi mesi non ti nascondo che mi sono ritrovata a dover fare i conti con me stessa, iniziando a farmi domande come: "Perché in queste specifiche aree della mia vita, non riesco ad andare avanti?", oppure: "Come mai le persone che mi circondano sembra che abbiano un lieto fine, e io invece sono ancora qui?". Ci comportiamo come se le persone intorno a noi si meritassero la benedizione da parte di Dio, e noi no. Quando in realtà siamo tutti peccatori allo stesso modo,e tutto quello che riceviamo da Dio è solo per grazia.
Ci sono volte in cui nella nostra vita, le cose non accadono semplicemente perché non è il tempo stabilito da Dio. Altre volte invece ci sono situazioni che non solo non si sbloccano, ma finiscono male e sempre allo stesso modo. E' come un circolo vizioso dalla quale non riusciamo mai ad uscire. Ti è mai successo di notare che dici a te stessa frasi come: "Perderò il lavoro" e poi succede?, oppure "In questa area della mia vita fallirò di nuovo", e fallisci. Questo perché stiamo proclamando la disgrazia sulla nostra vita, quando Dio invece è un Dio di grazia che da buoni doni ai suoi figli.
"Qual'è l'uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? Oppure, se gli chiede un pesce, gli dia un serpente? Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano!". Matteo 7:9-11.
In Proverbi nel capitolo 18 al verso 21 è scritto: " Vita e morte, sono in potere della lingua; chi l'ama ne mangerà i frutti". Quello che seminiamo, quello raccoglieremo.
"Non appena temo un male, esso mi colpisce; e quel che mi spaventa, mi piomba addosso" Giobbe 3:25
Ovviamente non tutto quello che ci accade, accade perché lo abbiamo pensato. Ci sono situazioni in cui Dio permette delle prove, mentre altre volte le cose succedono perché siamo noi che diamo spazio al nemico nella nostra vita. Se continuo a pensare come una fallita vivrò la mia vita come tale. Se invece davanti a questo pensiero che il diavolo cerca di insinuare nella mia mente, rispondo dicendogli che io ho già vinto in Cristo, la situazione cambia.
Nella Genesi vediamo che Dio da autorità all'essere umano su tutto quello che si trova sulla terra, (Genesi 1:26),e nel vangelo di Luca al capitolo 10 verso 19 è scritto anche: "Ecco io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male".
Noi pensiamo in un determinato modo, e proclamiamo con la nostra bocca alcune cose; perché siamo legate ancora ad alcune cose del nostro passato,(Traumi, ferite, mancanza di perdono, ecc...).
Il punto è che Dio ci ha già liberate aprendo la porta della nostra prigione, attraverso il sacrificio di Gesù, ma il passo di fede per uscire dalla prigione dobbiamo farlo noi. Ogni volta che il diavolo si presenta nella nostra mente con dei pensieri, inizia le sue frasi con: E se....
"E se poi va male?", "E se poi non succede?"
Tu non dargli spazio.
"Infatti io so i pensieri che ho per voi, dice il Signore, pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza". Geremia 29:11.
Quindi invece di proclamare sempre cose negative sulla nostra vita, iniziamo a pensare e dire:
"Dio ha pensieri di pace per me".
"Io servirò il Signore e nessun male mi colpirà"
"Avrò una famiglia. I miei figli serviranno Dio. Io sarò con l'aiuto di Dio una buona moglie e una brava madre".
Qualunque sia la bugia del nemico per te, sappi che Dio l'ha già distrutta.
Quindi da oggi, smettiamola di auto sabotarci proclamando cose negative sulla nostra vita, e iniziamo ad usare le nostre labbra per lodare Dio e proclamare parole di vita sul nostro futuro. Usciamo dalla prigione del nostro passato, e prendiamoci la libertà che Cristo già ci ha dato.
Dio ti benedica dolcezza!
Ester.